Memorie di una bevitrice di Estahè

Memorie di una bevitrice di Estahè

mercoledì 30 gennaio 2013

Scorthè di scorze

Se avessi potuto scegliere, io avrei voluto una voce fuoricampo
Ehi tu, Dio!”, gli avrei detto “Non darmi tutte queste tette, dammi una voce fuoricampo”

Nella mia casa d'infanzia, ho un albero di arance e ben due alberi di limoni; un tempo, avevo anche un sughero che poi, purtroppo, si è ammalato ed è stato tagliato. 
Quella soppressione vegetale risale ad almeno dieci anni fa, ma le radici erano talmente tanto profonde che, ancora oggi, nel mio giardino, il terreno presenta una buca in sua memoria, dove il mio cane va ad accoccolarsi d'estate, in una posa a tappo.
Nella mia casa d'infanzia, infatti, ho anche un cane da caccia: un meticcio insolente e iperattivo che è un incrocio tra un Breton e uno Spinone. Dai Breton, specialmente da André, ha preso una simpatica vena surrealista, mentre dai ruvidi spinoni ha preso l'amore per la filosofia del pensiero (si dice che gli spinoni abbiano una certa malinconia interiore che li rende cani poeti).
Ne risulta che il passatempo preferito di Léon sia pisciare sui frutti che penzolano dai rami bassi degli alberi del nostro giardino, oltre che creare una buca epigona in ogni luogo in cui mia madre cerca di piantare fiori.
Raccogli solo in alto”, dice mia madre a mio padre quando i frutti sono pronti e lui, ogni volta, le dice che è un'esagerata e tenta di contraddirla sulla storia della pipì, visto che è il maggiore colpevole del carattere speculativo astratto del mio cane. Solitamente, mentre mio padre si esibisce nell'arte della negazione, Léon, sicario italo-francese semianalfabeta, lo punta con rispetto, fermo immobile con la zampetta sollevata e, in suo onore, mira e colpisce un limone penzolante con l'orgoglio di un professionista.
Vedi? Ha una mira infallibile”, dice allora mia madre.

Nella mia casa di adesso, ho un albero di Estathè che, nei periodi migliori, rimpolpo giornalmente, curandolo e innaffiandolo in modo che non secchi mai; nei periodi peggiori, però, può accadere che qualcosa vada storto, come ieri.
Davvero ti è rimasto solo un bicchiere di Estathé? Davvero sei così ridicola nell'organizzazione delle provviste? Di' un po', quant'è che non fai la spesa?”
Oris, impicciati degli affari tuoi!”
Ma io non ho parlato, sarà stato Pezzetta”
Io? Iris tu hai le allucinazioni uditive...”
Ehi, pss... Sono stato io! Dalla cucina”

Appena può, mia madre organizza un pullman di arance e limoni e ce li spedisce a casa, cosicché io, Oris e Pezzetta possiamo fare amicizia.
Bello questo taglio rasato...”
Ordine, capello corto e pulizia. Da quando tua sorella ha scoperto che si può sostituire la vanillina con la scorza di limone, non siamo un cesto di frutta ma una caserma militare.”
E tu sei il sergente istruttore dell'esercito di limoni?”
Sì. Ti ho chiamato per informati che, data la disfatta teinica, siamo pronti a spremerci, per regio emendamento, in limonata e, anche che, francamente, preferiamo diventare limonata, piuttosto che essere sacrificati in nome di Oris Dessert Masterchef.”
In realtà, preferirei una spremuta d'arancia”, ho detto io mentre bevevo l'ultimo bicchiere di Estathè disponibile.
Le arance? Quelle fricchettone ibride? Certo..." ha detto Limon con un certo sarcasmo: "... le arance sono solari, le arance sono dolci, il succo d'arancia può sostituire l'olio nelle cucine alternative... Schifo. Schifo. Schifo.”

Ascoltare l'intolleranza razzista del Sergente Limon mi ha distolto, per un attimo, dal pensiero terribile che avevo finito l'Estathè, ma quando ho cercato di versarmene ancora, mentre mi gustavo un'esercitazione di prova per la spremitura in casa, mi sono resa improvvisamente conto della tragedia e allora ho smesso di ascoltare la milizia, ho ignorato la manifestazione per la pace tra gli agrumi organizzata dalle arance e mi sono lanciata fuori di casa per citofonare ai vicini, visto che l'ora era troppo troppo tarda per i supermercati. Oris e Pezzetta mi hanno braccata, in pieno delirio da astinenza: avevo la gola secca, come se non bevessi da un secolo; poi ci sono stati movimenti veloci, telefonate, fornelli accessi, acqua calda, bucce di limone.

Il medico ha ordinato di farti bere un canarino”, ha detto Pezzetta sotto lo sguardo sconvolto dell'intero reparto di frutta.
Ragazzi, vi rendete conto? Stapperanno un canarino pur di non chiamare il nostro acre esercito, sono sicuro che è tutta colpa del loro medico roscio, altro fricchettone impenitente. Io, Sergente Limon, dichiaro il mio rimpianto per non essere nato su un dannato ramo basso di quel giardino...”

Oris, Pezzetta, li avete sentiti? I limoni parlano, hanno detto che avrebbero preferito la pioggia dorata di Léon allo stare qui con noi...”
Iris, tu hai le allucinazioni uditive!”
No, io sento cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.”

Mentre Oris bofonchiava di denunciare la Ferrero e ritagliava scorze di limone nell'acqua calda, io mi sono immaginata Léon, abbracciato a due limoni, con un bicchiere di Estathé nella zampa, a cantare: Iris ti offro l'intelligenza degli elettricisti/cosi almeno un pò di luce avrà / la nostra stanza negli alberghi tristi/dove la notte calda ci scioglierà./Come un gelato al limon...”
Caro canarino, non mi sei affatto dispiaciuto.

mercoledì 16 gennaio 2013

Rispondethè

Se avessi potuto scegliere, io avrei voluto una voce fuoricampo
Ehi tu, Dio!”, gli avrei detto “Non darmi tutte queste tette, dammi una voce fuoricampo”

Durante un periodo della mia vita, ho tossito ininterrottamente, ero piccola e mia madre mi ha tolto di punto in bianco tutti i peluche, pensando che fosse pertosse. Durante un altro periodo, non ho fatto altro che starnutire ed essere intasata, con il cervello congestionato di muco, e mia madre mi ha portato al mare per due mesi di seguito, sostenendo che fossi affetta da sinusite. Poi è venuto l'intrigante periodo delle eruzioni cutanee, con la faccia e le mani che mi si riempivano di pustoline variegate nel colore e nella forma e mia madre mi ha consigliato di mangiare solo riso in bianco per un po', sentenziando che fosse un'allergia alimentare.
Mia madre non è un medico, ma il fatto di avermi portato nove mesi in grembo la fa sentire l'unica vera conoscitrice del mio organismo.
Potrebbe dipendere dall'Estathè”, mi ha detto una volta che ho vomitato dopo aver bevuto un bicchiere di latte.
Ma ho bevuto il latte”, le ho risposto io.
NonPretendereDiCapireIlTuoCorpoMeglioDiMeCheHoCapitoCheEriFemminaAncheSeIMediciDicevanoCheAveviLeOssaDiUnMaschio”, ha chiosato senza spazi, con un solo sguardo.

L'altra notte, ho chiamato Manganese alle due e mezza.
Mi sta venendo una paresi facciale”, gli ho detto. “Il labbro e l'occhio mi pulsano: tirano verso sinistra”.
Iris, quanto Estathè hai bevuto?”
Ho bevuto il latte”, ho mentito, per paura che chiamasse mia madre.
Non fare ricerche su internet”, mi ha detto.
Certo che no”, ho risposto mentre googlavo Sintomi paresi facciale.
Manganese odia il termine googlare, pensando, tra l'altro, che si dica googolare, come se scrivendo i propri dubbi in quella barretta di ricerca uno tentasse di chiedere consiglio a Gogol.

Nikolaj Vasil'evič, perché la cacca nel mare galleggia e nell'acqua del cesso affonda? Un uomo ricco si metterebbe mai con una donna bassa? Se il computer ha un virus è meglio che non lo tocco? Si può togliere una foto dalla penna usb?”

Fai poco la spiritosa, Iris, Yahoo Answers non dimentica. Tu sei una fervente googlatrice”
Non è colpa mia se un giorno sì e uno no penso che mi stia venendo un infarto. Le mie ricerche sono principalmente mediche”
Un paio di anni fa, hai domandato: Che fine ha fatto Carmen Sandiego?”
Ma che c'entra? Quella non era una domanda, era un programma che guardavo quando ero piccola, era un amarcord...”
E che mi dici di: 40 grammi di burro olio quanto? Scritto, peraltro, in un italiano parecchio bizzarro...”

Va bene, lo ammetto: io faccio parte di quella categoria di persone che fa le domande a Google. Anche se non metto quasi mai il punto interrogativo alla fine, gli faccio un sacco di domande. Questo non vuol dire, però, che debba essere Yahoo Answers a rispondermi.
Aò, Yahoo: di grazia, ma chi ti ha interpellato?”
Quando fai una domanda, la stai sempre facendo a Yahoo Answers.”
Non mi pare”
Ah, no? Mettimi alla prova”
Apro Google e, dopo aver passato mezz'ora a giocare con il doodle di oggi, scrivo: qual è la migliore marca di thè freddo, senza punto interrogativo. Primo risultato: cinque diversi link di Yahoo Answers. In tutti e dico tutti i link, in mezzo agli ignoranti che scrivono Bel the, ai burloni che scrivono The Quila e ai soliti integralisti che scrivono The Assam non zuccherato da preparare la sera e poi far freddare (ma fallo tu!), in tutte e dico tutte le risposte c'è gente che parla dell'Estathè.

E allora cara Iris, chi aveva ragione?”
Miglior risposta: Iris Versicolor abbassò il capo in segno di sconfitta. Dopotutto, Yahoo Answers le era stato vicino in diverse occasioni, ultima delle quali la paresi facciale, quando Manganese, su skype, l'aveva vista fare smorfie, linguacce e strani versi consigliati da qualche utente di Yahoo Answers per capire quanto fosse grave la situazione della sua faccia.”

Ferma così che scatto. Ecco, in questa foto sì che sembri avere una paresi”
Quando Manganese, l'altra notte, mi ha inviato la foto che mi aveva fatto, ho immediatamente scritto “Come eliminare una foto che sta in un altro computer” su Google e Yahoo Answers mi ha risposto, anzi GOKU di Yahoo Answers ha risposto a me rispondendo a Billie.
A quel punto, Yahoo Answers mi ha detto: “Hai visto? Non puoi fare a meno di me.”

E' stato allora che ho svegliato Oris (la mia figura materna in scala 1:100 - non potevo chiamare mia madre alle quattro di notte per dirle che avevo una paresi facciale in corso e che Manganese mi aveva presa in giro e che Yahoo Answers era diventato la mia voce fuori campo, dandomi risposte a domande che nemmeno volevo fare).
E' successo qualcosa?” mi ha detto Oris.
Sì, ho bevuto un bicchiere di latte”
Ma tu non sei intollerante al latte?”
Sì, ma sono ipereattiva, lo sai, le mie intolleranze sono temporanee”
E quindi?”
Credo che mi stia venendo una paresi facciale”
Per il bicchiere di latte?”
Sì.”
Bevi un bicchiere di Estathè, magari annulla l'effetto.”

Non era la risposta migliore, ma a scanso d'equivoci ho seguito il consiglio. D'altra parte Oris non ha mai avuto una paresi facciale, quindi è una che ne sa; e, alla fine, comunque, la paresi non ce l'ho avuta nemmeno io.
Yahoo Answers non sei nessuno.